Altre Marce

Marcia Sudamericana 2018

Dal 16 settembre al 13 ottobre

La Marcia sudamericana per la Pace e la Nonviolenza ha percorso più di 11.500 chilometri in 28 giorni attraverso Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Suriname, Brasile, Argentina e Chile.

L’azione è stata portata avanti da donne attiviste dell’organizzazione “Mondo senza Guerre e senza Violenza” dell’Ecuador che avevano partecipato alla marcia centroamericana del 2017 come osservatrici internazionali.

Quel piccolo gruppo era in contatto con attivisti di altre città a Bogotà, Lima, Santiago, Sucre, Cordoba, San Paolo e poco a poco è stata costruita una rete, non senza difficoltà, ed è stato delineato un percorso, eventi, conferenze e anche un gruppo di partecipanti all’interno del l’equipe base che avrebbe fatto l’intero percorso. In seguito, si sono uniti più attivisti umanisti, ecologisti, pacifisti e nonviolenti, così come organizzazioni, università, scuole, comuni e collettivi dei diversi paesi che, insieme, hanno reso possibile la marcia.

Sessanta attivisti del Corridoio del Pacifico, tra i quali quattro colombiani che hanno fatto il percordo completo, si sono riuniti a Santiago del Cile con quelli che venivano dal Corridoio Atlantico in quello che è stata la tappa finale di una marcia che ha percorso 43 località, tra città e comuni, dove si sono svolti numerosi eventi di promozione della Pace e della Nonviolenza.

Marcia Centroamericana 2017

Dal 10 settembre al 16 settembre

I protagonisti della prima marcia centroamericana per la pace e la nonviolenza hanno percorso più di 3.400 chilometri in 7 giorni.

Numerose sono state le marce, eventi, dibattiti, atti culturali e feste che si sono svolte in 10 località, tra città e comuni dell’Honduras (Peña Blanca, San Pedro Sula e San Lorenzo), Guatemala (Città e Mixco), El Salvador (Sonsonate, San Salvador e San Miguel), Nicaragua (Borders), Panama e Costa Rica (San José e Heredia).

I marciatori erano un gruppo di 74 attivisti, per lo più giovani studenti, ma anche persone anziane, compresi alcuni bambini. Durante il tour sono stati accompagnati da attivisti ecuadoriani come osservatori internazionali.

Una delegazione di costaricani ha ricevuto la Marcia dal Nicaragua al confine con Peñas Blancas. Ore dopo è arrivato nella capitale, San José, la Prima Marcia per la Nonviolenza e la Pace. Al Campus Omar Dengo dell’Università Nazionale del Costa Rica (UNA), sono stati accolti da centinaia di studenti, attivisti e autorità accademiche con a capo il Rettore Dottor Alberto Salom.

Il loro arrivo ha aperto il Forum e le Giornate universitarie “Rendere visibile la Pace e la Nonviolenza” che si sono svolte nei due giorni successivi, il 14 e 15 settembre 2017. Fu il culmine di un grande sforzo del collettivo che arrivò quasi esaurito, soprattutto a causa delle difficoltà incontrate in dogana e ai valichi di frontiera, con revisioni infinite e lunghi tempi di attesa, che in molti casi li portarono ad arrivare in ritardo alle azioni programmate. È stato confermato che alcuni governi della regione rendono difficile la libera circolazione delle persone.

L’azione è stata promossa dalla sezione centroamericana di  “Mondo senza guerre e senza violenza” e ha avuto la collaborazione di diverse università, istituzioni e collettivi.

1ª Marcia Mondiale 2009