La Marcia Mondiale passa a Firenze: impegno etico e simbolo della nonviolenza

Rafael de la Rubia e Martine Sicard dell’equipe base hanno accompagnato qualche centinaio di fiorentini nella realizzazione delle attività del passaggio della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza a Firenze, venerdì 22 Novembre.

In Piazza Santissima Annunziata si sono succeduti discorsi delle numerose realtà partecipanti, culminati con i discorsi di Rafael e Martine, fondatori di Mondo senza Guerre e Senza Violenza, che hanno ricordato la gravità della situazione, enunciato gli obiettivi della Marcia Mondiale con particolare riferimento al lavoro nelle scuole su cui Martine ha scritto un libro didattico. Rafael ha anche ricordato l’esigenza di trasmettere questo messaggio alle future generazioni e ha raccontato come i suoi nipotini traducono questo messaggio: “Il nonno fa il giro del mondo per dire alla gente che non si picchi e impari a collaborare”.

Due momenti importanti della manifestazione sono stati la lettura dell’Impegno Etico, a cui era dedicata mondialmente la giornata del 22 Novembre, e la realizzazione del simbolo umano della nonviolenza.

L’impegno etico è stato preceduto dalla lettura del discorso che lo ha ispirato: l’Omaggio a Galileo che Salvatore Puledda pronunciò il 7 Gennaio del 1989 il piazza Santa Croce in occasione dell’Internazionale Umanista.

Il simbolo della nonviolenza è stato accompagnato da canti dei nativi americani; la manifestazione si è conclusa con il regalo all’equipe base della bandiera della pace che è stata sventolata vicino all’Artico quest’estate in occasione della realizzazione del simbolo umano della pace più a nord della storia dell’umanità.

Foto di Alessio Bogani, Simona Circea, Cesare Dagliana, Paolo Mazzinghi, Luigi Milite.