Passaggio della Marcia Mondiale a Roma

Passaggio della Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la nonviolenza a Roma

Roma ha dimostrato una grande adesione alla Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza sin dal suo inizio, il 2 ottobre 2019, realizzando un evento di lancio durato l’intera giornata, dedicata a livello internazionale alla Nonviolenza, con protagonisti di tutte le età.

Purtroppo il passaggio della Marcia a Roma, previsto per il 29 febbraio, è caduto durante l’emergenza epidemiologica di Covid-19, per cui il Comitato Promotore Romano ha preferito ridimensionare le attività, annullando le esibizioni e gli spettacoli musicali previsti per la mattina presso il Teatro Angelo Mai che sarebbero dovuti essere realizzati da artisti di diverse nazionalità, tra cui Pape Siriman Kanouté, Jacob Kennedy, Ousmane Barry, Odiza e Poor Ambassador,  dagli Storytellers della Nonviolenza “Accentrica” e dagli studenti della scuola Macinghi Strozzi per dar voce alle parole di alcune grandi figure della Nonviolenza.

È stata annullata anche la marcia pomeridiana che, partendo dal teatro e raggiungendo il Colosseo, si sarebbe conclusa con la realizzazione di un simbolo umano della nonviolenza.

Ad ogni modo, non sono mancate iniziative e attività più circoscritte ma molto ispirate e di grande apertura verso il futuro. Diverse scuole romane hanno, infatti, iniziato un percorso di educazione alla pace e alla nonviolenza in occasione della loro adesione alla Marcia.

IC “Maria Montessori” de Viale Adriatico

Tra di esse, ricordiamo l’IC “Maria Montessori” di Viale Adriatico che il 2 ottobre ha creato nella propria palestra il simbolo umano della nonviolenza con la partecipazione delle alunne e degli alunni sia della scuola primaria che secondaria e sta partecipando al ciclo di laboratori di educazione alla nonviolenza e multiculturalità:

“Nonviolenza e solidarietà: nuovi linguaggi di pace”, realizzati grazie alle volontarie e ai volontari di Energia per i diritti umani ONLUS, le docenti e i docenti, le educatrici e gli educatori e, non ultimi, le ragazze e i ragazzi delle classi di seconda media.

IC estatal de Via Cornelia 73 – Plesso Carlo Evangelisti

Le insegnati e gli insegnanti della scuola primaria dell’IC statale di Via Cornelia 73 – Plesso Carlo Evangelisti hanno, invece, rafforzato i rapporti di pace tra le diverse culture e provenienze sociali delle loro classi a partire da gesti semplici, come la condivisione delle merende e giochi in classe sulla pace, per poi realizzare una giornata dedicata alla pace e alla nonviolenza, in cui hanno raccolto le richieste di pace delle loro alunne e dei loro alunni e realizzato un flash-mob.

Parallelamente, le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria dell’IC “Antonio Rosmini” hanno creato disegni, temi, poesie e i più diversi tipi di produzioni artistiche, che includono murales su scatole di cartone, musiche e canzoni, che hanno esposto il 28 febbraio nel parco pubblico di fronte alla loro scuola situata in Via Giorgio del Vecchio 24.

Qui, a conclusione dell’iniziativa hanno realizzato il simbolo umano della nonviolenza, accompagnati da chitarre, flauti, canzoni e cartelli con la scritta pace in tutte le lingue del mondo.

E ancora, anche l’IC di Castelverde, l’IC di Villaggio Prenestino, l’IC Elsa Scala, l’IC di Via Casale del Finocchio, l’IC Fregene-Passoscuro, l’asilo nido di Fregene “Il Piccolo Principe Yogarmonia” e, ovviamente, la scuola secondaria Macinghi Strozzi hanno aderito alla Marcia e realizzato attività di sensibilizzazione alla pace e alla nonviolenza, così come l’associazione “Yogarmonia – Walking e Trekking – Lo yoga in cammino“ ha realizzato delle vere e proprie marce nella Marcia, l’ultima delle quali è partita da Palestrina per arrivare a Castel San Pietro Romano, proprio il 23 febbraio.

Oltre alle scuole e ai camminatori, anche il Mercato contadino Tiburtino e il Mercato contadino dell’Agro Romano del quartiere di Tor Pignattara hanno aderito alla Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.

In particolare, sabato 29 febbraio tra la musica e i giochi organizzati dall’associazione “CEMEA – Tor Pignattara”, i contadini del Mercato contadino dell’Agro Romano, le persone che facevano la spesa e le famiglie che erano nel parco confinante hanno realizzato il simbolo umano della nonviolenza, manifestando la loro unione nella comune azione nonviolenta per arginare l’asfissiante violenza economica che purtroppo colpisce tutti.

Il cammino della nonviolenza a Roma non finisce qui, ma continuerà calmo e costante fino al prossimo appuntamento comune che si terrà il 2 ottobre 2020 con tutte le attività previste per questi giorni ma che non abbiamo potuto realizzare ed anche con molto molto di più… A presto!


Redazione: Francesca de Vito

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