Villaggio Prenestino: la scuola in marcia per la pace e la nonviolenza

Un messaggio di pace che risuona forte: il 28 novembre l’Istituto Comprensivo di Villaggio Prenestino ha celebrato la terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, aderendo all’iniziativa promossa dall’organismo umanista Mondo senza guerra e senza violenza. Una giornata vibrante di energia e partecipazione, con circa 1.300 persone tra alunne, alunni, insegnanti e personale scolastico unite dallo spirito di umanità e dal rifiuto del bullismo e di ogni tipo di violenza.
Tra danze, canti, musica e flash mob, i partecipanti hanno dato vita ai simboli umani della pace, della nonviolenza, trasformando il cortile della scuola in un mosaico vivente di speranza. Particolarmente emozionanti le coreografie realizzate dai bambini della scuola materna, che hanno conquistato il cuore dei presenti con la loro dolcezza e il loro impegno.

L’organizzazione della giornata è stata impeccabile e molto commovente, resa possibile grazie all’eccezionale impegno del corpo docente e alla sinergia tra tutti i membri della scuola.

Nel corso dell’evento sono stati letti e condivisi i principali obiettivi della Marcia Mondiale per la Pace, sottolineando l’importanza di educare alla nonviolenza sin dai primi anni di vita. Claudio Roncella, tra i promotori dell’iniziativa, ha ricordato che “la nonviolenza è uno stile di vita, è libertà, felicità, bellezza e dovrebbe essere insegnata nelle scuole.”

La dirigente Angela Giuseppina Ubrìaco ha colto l’occasione per lanciare un appello accorato:
“La giornata organizzata per partecipare alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è un momento di festa, ma deve rappresentare un momento di seria riflessione per tutti, dagli alunni più piccoli ai più grandi, e per tutti gli adulti sul concetto di nonviolenza.”
Ha poi sottolineato l’importanza di educare le bambine e i bambini a gestire i conflitti in modo pacifico, ricordando le difficoltà vissute dai loro coetanei in aree colpite dalla guerra. “Dobbiamo promettere di essere più buoni e volerci bene. Voi potete fare la differenza per il futuro,” ha dichiarato alle giovani studentesse e studenti.

L’entusiasmo e la partecipazione hanno spinto tutti a voler ripetere l’iniziativa. Una nuova marcia è già in programma per l’11 dicembre, in occasione del 40° anniversario della scuola, e ogni 2 ottobre, Giornata Mondiale della Nonviolenza.

La dirigente ha concluso con un messaggio di speranza:
“Abbiamo piantato un piccolo seme per far crescere grandi uomini e donne del domani. Percorriamo insieme la strada del bene e della reciproca comprensione sin da piccoli.”

Un giorno di festa, certo, ma anche un invito a riflettere e a impegnarsi per costruire un futuro migliore, dove la pace e la nonviolenza siano valori fondanti di ogni comunità.

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