Uno degli argomenti più dibattuti negli ultimi tempi è la violenza domestica e l’introduzione nel codice penale delle misure necessarie a combattere la violenza tra le mura casalinghe. Nei titoli dei giornali si fa sempre più riferimento a campagne e manifestazioni contro la violenza domestica promosse da numerosi settori della società civile. La soluzione di questo grave problema è un chiaro obiettivo della Marcia Mondiale per la Nonviolenza .
La violenza domestica è contemplata dal Codice penale , esiste cioè un corpus di norme e leggi in base alle quali vengono giudicate le persone che commettono un reato in campo familiare. Chiunque si trovi in tale situazione, dovrebbe cercare avvocati specializzati in violenza domestica , per poter usufruire della loro esperienza nella soluzione del difficile problema che sta vivendo.
La violenza tra le mura domestiche è uno dei problemi più gravi della società odierna, perché racchiude molteplici conflitti sociali che si verificano sempre all’interno della stessa area, come la violenza psicologica, la violenza contro le persone LGBT o contro qualsiasi altro membro della famiglia (bambini, donne o anziani).
Il reato di violenza domestica è contemplato nella legge sulla violenza domestica introdotta nel Codice penale. Se si vive una situazione come quelle menzionate nel paragrafo precedente, è necessario rivolgersi alle autorità competenti o cercare un aiuto professionale per risolvere la situazione.
Violenza domestica: Definizione
La violenza domestica è quell’atto violento che viene compiuto all’interno delle mura domestiche, come indica la parola latina “domus”, che significa casa o focolare. La violenza domestica è spesso perpetrata da un membro della famiglia nei confronti di un altro membro del nucleo familiare e comprende atti di violenza che vanno dalla violenza fisica alle molestie, alle intimidazioni e allo stalking.
Deve avvenire all’interno di un nucleo familiare e deve essere perpetrata da un membro della famiglia nei confronti di un altro membro del nucleo familiare. Questo tipo di violenza familiare o domestica di solito include:
- Violenza fisica, che si traduce in maltrattamenti fisici alla persona.
- Violenza sessuale, verso qualsiasi membro della famiglia.
- Minacce, che siano fisiche o psicologiche
- Violenza domestica psicologica ed emotiva
- Molestie o abusi economici che comportano la perdita di indipendenza.
Una delle caratteristiche della violenza domestica è che è molto difficile disporre di dati reali, perché di solito le vittime si vergognano o hanno paura e di conseguenza non denunciano le violenze subite. Questo rende difficile per le autorità avere un registro completo dei casi di violenza domestica. A che età sono più frequenti? In quali livelli socioeconomici si verificano con maggiore frequenza?
È necessario chiedere aiuto e cercare una via legale per la soluzione; purtroppo tra gli indicatori di violenza domestica ritroviamo l’isolamento sociale della persona o della famiglia colpita; ecco perché, secondo i sondaggi sulla violenza domestica, la maggior parte dei casi di violenza non arrivano mai ad essere denunciati né tanto meno raccontati ad altri membri della cerchia d’amici.
Il codice penale in materia di violenza domestica
C’è molta discussione sulle norme del Codice penale in materia di violenza domestica e spesso si confonde la violenza domestica con la violenza di genere.
La prima cosa da chiarire è che queste due forme di violenza, benché vengano esercitate di solito nell’ambito familiare e in Spagna siano incluse negli articoli 173 e 153 del Codice penale, sono forme di violenza molto diverse tra loro, anche se alla fin fine sono sempre forme di violenza.
Che cosa sappiamo della legge contro la violenza domestica?
La violenza domestica introdotta nel codice penale è quella perpetrata all’interno del nucleo familiare, ovvero sulle persone che vivono nello stesso ambito. In tal modo si intende proteggere le vittime di molestia, dato che è molto difficile per la vittima uscire dal nucleo familiare per i forti legami con il suo molestatore.
I casi che possono verificarsi sotto questa denominazione sono molto ampi, quindi la legge lascia la porta aperta a diverse interpretazioni, concentrandosi di solito sulle persone vulnerabili o in regime di protezione. Ecco perché è necessario studiare che cosa viene considerata violenza domestica e che cosa non lo è.
Pertanto, alla domanda su cos’è la violenza domestica si può rispondere che si tratta di violenza esercitata all’interno di un nucleo familiare o delle mura casalinghe. Se si desidera avere maggiori informazioni sulla violenza domestica, è necessario rivolgersi a centri specializzati in materia, dove gli assistenti sociali, gli avvocati e il personale specializzato potranno mettere a disposizione di chi ne ha bisogno le informazioni necessarie e le misure da adottare.
Che cos’è la violenza intrafamiliare?
La legge sulla violenza domestica prevede che la sua inosservanza si considera avvenuta quando venga esercitata violenza fisica, psicologica o emotiva sui seguenti membri del nucleo familiare:
- Coppia, coniugi o ex coniugi
- Il partner, anche se non convive con l’aggressore, perché è ad esso unito da un forte vincolo.
- I discendenti, gli ascendenti, gli adottati, i fratelli, i parenti stretti del coniuge che convivono con l’autore del reato.
- Minori o incapaci o che si trovano in regime di patria potestà, tutela, affidamento o custodia da parte del coniuge.
- Persona protetta che si trova a convivere all’interno del nucleo familiare con l’aggressore.
- Persone vulnerabili soggette a sorveglianza e accoglienza in centri pubblici o privati.
Oggi la crisi economica ha costretto molte persone a tornare a vivere nel proprio nucleo familiare, provocando così nuovi scenari tra i parenti stretti.
I reati contro compagni d’appartamento non rientrano nella categoria della violenza domestica, dato che coloro che sono costretti a vivere insieme per dividere le spese mantengono sempre diversi gradi di libertà. Non c’è legame emotivo tra loro, né direttamente né attraverso l’intermediazione di un parente nello stesso domicilio.
Secondo la visione dell’OMS sulla violenza domestica, la percentuale di aggressioni nei confronti delle donne perpetrate da partner o ex-partner è molto più alta di quelle subite da estranei. Questo porta a un altissimo livello di disturbi emotivi e fisici che finiscono per danneggiare psicologicamente le vittime, perché costantemente esposte alla violenza.
Gli atti di violenza nei loro confronti aumentano la possibilità di gravi problemi di salute a lungo o medio termine.
Storia della violenza a livello domestico
Decenni fa, per violenza domestica o intrafamiliare si intendeva ogni conflitto all’interno di un nucleo familiare, senza distinzioni. Sebbene vi siano sempre stati uomini vittime di violenza domestica o intrafamiliare, è raro che tali crimini siano commessi da una donna o che ci sia un delitto di odio contro il marito da parte del coniuge femminile.
Per questo motivo si è cominciato a separare la violenza subita dagli uomini fra le mura domestiche da quella subita dalle donne. Molti uomini vengono maltrattati o aggrediti da altri uomini nel contesto di quella che viene chiamata violenza domestica; le donne in genere vengono aggredite da uomini, non da altre donne, perlomeno nella maggior parte dei casi.
Ecco perché la legge ha inserito nel Codice Penale un nuovo reato: la violenza di genere.
Giornata della violenza domestica
Non esiste una giornata specifica contro la violenza domestica, ma esiste la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Dal 1981 viene commemorata ogni anno il 25 novembre. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle violenze subite dalle donne in ogni parte del mondo per il solo fatto di essere donne.
Conoscere le norme della legge sulla violenza domestica è molto importante per sapere a quali articoli fare riferimento, senza presumere che i reati siano giudicati tutti allo stesso modo.
Organizzazioni che lottano contro queste forme di violenza
Si possono trovare in tutto il mondo numerose organizzazioni che offrono aiuto alle persone che hanno subito violenza domestica e violenza di genere. A causa della violenza domestica, il divorzio e il successivo adattamento psicosociale possono comportare processi lunghi e duri. Nella maggior parte dei casi, le persone che affrontano tale percorso hanno bisogno di cure psicologiche, di una casa di accoglienza e di gruppi che le aiutino a chiudere il ciclo.
I casi di violenza domestica sono infiniti, perché la violenza intrafamiliare è un paradigma che ingloba uomini, donne, giovani, bambini o anziani. Ogni caso è differente ed è sostenuto da organizzazioni diverse che lottano per lo stesso obiettivo.
Diverse forme di violenza domestica
- Violenza domestica fisica: maltrattamenti fisici quali lesioni, contusioni, lividi, causati tra l’altro da schiaffi, percosse, spinte o calci.
- Atti di violenza: umiliazioni, intimidazioni, minacce, urla o scenate di gelosia.
- Violenza domestica sessuale: aggressioni e coercizioni sessuali. Abuso di potere sulla persona per compiere un atto sessuale indesiderato da una delle due parti.
- Violenza domestica economica: è una forma di violenza molto comune. La sottrazione di denaro e il ricatto economico sono molto frequenti e umilianti per chi è privo di mezzi di sostentamento.
Il reato di violenza domestica e che cosa fare per contrastarlo
I fattori di violenza domestica possono essere molteplici ed è per questo che tanti si chiedono che cosa fare per eliminare la violenza tra le mura domestiche. Il reato di violenza intrafamiliare è punibile per legge; se si sta subendo una violenza domestica, è meglio ricorrere alla polizia, sporgere denuncia e cercare una via d’uscita.
Una delle misure che le vittime sono invitate a prendere quando si verificano atti di violenza è scattare foto della violenza subita, perché questo aiuterà nel corso del processo a dimostrare i fatti. Le foto delle violenze subite sono una delle prove principali che gli avvocati usano per vincere le cause.
È importante che tutti i casi di violenza siano sottoposti a giudizio, perché la persona che ha commesso il reato possa pagare la sua pena e, in alcuni casi, ricevere aiuto. Un’altra ragione molto importante è che l’aumento delle cause per violenza domestica produrrà più giurisprudenza in materia, rendendo più facile vincere le battaglie legali, grazie al maggior numero di casi e di testimonianze che supportano le prove e alle sentenze emesse.
Violenza domestica psicologica ed emotiva
La violenza domestica emotiva è una violenza che punta a colpire le persone attraverso il ricatto emotivo, usando le loro emozioni per indurle a compiere atti contrari ai propri valori o interessi allo scopo di non far sentire male l’altra persona, in questo caso il maltrattatore.
Violenza domestica LGBT
La violenza domestica LGBT è uno dei nuovi fattori che devono essere inclusi negli studi, nelle statistiche e nelle leggi. Questo nuovo modello di famiglia è passato inosservato negli ultimi decenni ed è giunto il momento di considerare che anche qui si commettono reati, abusi e violenze.
Violenza domestica contro gli uomini: su quale prospettiva basarsi
Questo è forse uno dei punti critici della violenza domestica; molte persone pensano che gli uomini assassinati per violenza domestica non contino come morti importanti.
Dev’essere chiaro che tutti gli atti di violenza sono uguali e che tutte le vite hanno lo stesso valore all’interno di una società. Le ragioni che portano alla morte di uomini per violenza domestica (e le ragioni delle persone che commettono tali assassini) molto spesso non coincidono con quelle degli omicidi di donne per violenza di genere.
Uomini assassinati per violenza domestica
In base alle statistiche, gli uomini tendono a morire nella maggior parte dei casi per mano di altri uomini e per molteplici motivi, non sempre correlati tra loro. Al contrario, la violenza contro le donne fra le mura domestiche è di solito commessa da uomini secondo un modello similare.
Il patriarcato è all’origine di questa forma di violenza?
Molti analisti collocano il formato familiare patriarcale all’origine della violenza domestica e di genere. Quando le civiltà hanno cominciato a rendersi conto della gravità della violenza domestica, hanno cominciato a creare organismi di difesa come il Codice penale in materia di violenza domestica e di genere.
Il patriarcato ha plasmato la nostra civiltà intorno alla supremazia del genere maschile, dando vita a famiglie che costituivano un solido potere per lo stato (formato da uomini). In tal modo si preservava l’ordine e si dettavano attraverso il patriarca le dottrine adeguate a una “buona famiglia”.
Questo potere e questa tendenza a impartire norme su ciò che è (o dovrebbe essere) una struttura familiare hanno creato una scala di potere e di violenza che continua ancora oggi a perpetuare l’idea che ad esercitare il dominio e il controllo del mantenimento dell’ordine stabilito debbano essere gli uomini all’interno delle mura casalinghe e lo stato (fatto da uomini) all’interno della società.
La violenza domestica non si verifica solo in un paese o in una determinata cultura. Molti potrebbero pensare che nei paesi sviluppati il livello di violenza domestica sia più basso o che il Codice penale in materia di violenza domestica sia molto più efficace che nei paesi in via di sviluppo.
Ma la verità è che la violenza domestica negli Stati Uniti, uno dei paesi più sviluppati, è un fenomeno molto grave: solo nel 2015 più di 1600 donne sono state uccise da uomini con cui avevano una relazione, o l’avevano avuto in passato.
Come si è detto prima, le conseguenze della violenza domestica sono devastanti. Se si arriva all’omicidio, l’impatto che si produce all’interno del nucleo familiare è assai grave, causando ai più piccoli danni fisici e psicologici irreparabili.
Questo tipo di comportamento si manifesta in tutti gli strati sociali, indipendentemente dal livello economico. La violenza domestica, e più specificamente la violenza di genere, può verificarsi in qualsiasi situazione, come dimostra in Spagna il caso di Osvaldo Rios. Stiamo parlando di un attore molto famoso di Telenovelas, nei cui confronti sono state presentate molteplici denunce per violenza domestica.
Il ciclo della violenza tra le mura domestiche è molto pericoloso, ed è necessario spezzarlo denunciando le violenze che si subiscono, perché è l’unico modo per uscire dalla situazione e cercare di condurre una vita migliore.
Caratteristiche della violenza intrafamiliare in Spagna
Il Codice penale spagnolo in materia di violenza domestica include diverse forme di violenza, che a loro volta presentano molteplici sfaccettature di violenza domestica.
Oggi per fortuna è possibile avere molti dati sulla violenza domestica in Spagna e si è in grado di affrontare i processi per violenza tra le mura domestiche con più argomentazioni e maggiore peso legale.
Contratto per lavoratori vittime di violenza domestica
Alcune organizzazioni si occupano di rendere più facile l’assunzione in nuovi posti di lavoro di vittime di violenza domestica, di modo che esse possano abbandonare il nucleo familiare, diventare indipendenti e avere il coraggio di denunciare gli atti di violenza subiti.