Dichiarazione sulla situazione di pandemia

La Marcia Mondiale fa eco all’appello per un “cessate il fuoco globale” lanciato il 23 marzo dal Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres

MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NONVIOLENZA

URGENZA DI FERMARE LE GUERRE NEL MONDO

 

La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza fa eco all’appello per un “cessate il fuoco globale” lanciato dal Segretario Generale dell’ONU, António Guterres, il 23 marzo scorso, chiedendo che tutti i conflitti siano fermati per “concentrarsi insieme sulla vera lotta della nostra vita”.

Guterres mette così al centro del dibattito il tema della salute, un tema che in questo momento riguarda tutti gli esseri umani allo stesso modo: “Il nostro mondo si trova di fronte a un nemico comune: Covid-19”.

Personalità come Papa Francesco e organizzazioni come l’Ufficio internazionale della pace hanno già aderito a questo appello, chiedendo di investire nella salute invece di spendere per gli armamenti e la militarizzazione.

Sulla stessa linea, Rafael de la Rubia, coordinatore della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, dopo aver completato la seconda Marcia Mondiale di qualche giorno fa e aver fatto il giro del pianeta per la seconda volta, ha dichiarato che “Il futuro dell’umanità dipende dalla cooperazione, dall’imparare a risolvere i problemi insieme”.

La gente vuole avere una vita dignitosa per sé e per i propri cari

 

Abbiamo visto che questo è ciò che la gente vuole e chiede in tutti i paesi, indipendentemente dalla situazione economica, dal colore della pelle, dal credo, dall’etnia o dall’origine. La gente vuole avere una vita dignitosa per sé e per i propri cari. Questa è la loro più grande preoccupazione.

Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo prenderci cura l’uno dell’altro. L’umanità deve imparare a vivere insieme e ad aiutarsi a vicenda perché ci sono risorse per tutti se le gestiamo correttamente. Uno dei flagelli dell’umanità sono le guerre che distruggono la convivenza e chiudono il futuro alle nuove generazioni”.

Dalla Marcia Mondiale esprimiamo il nostro sostegno all’appello del Segretario Generale dell’ONU e proponiamo anche di fare un passo avanti e avanzare nella formazione delle Nazioni Unite creando un “Consiglio di Sicurezza Sociale” che veglierà sulla salute di tutti gli esseri umani del pianeta.

Crediamo che sia urgente fermare le guerre nel mondo, dichiarare un cessate il fuoco “immediato e globale” e provvedere alle esigenze di salute e di nutrizione primaria di tutti gli abitanti del pianeta.

Migliorare la salute di uno, è migliorare la salute di tutti!



Il segretario generale dell’ONU, António Guterres “Per questo oggi chiedo un immediato cessate il fuoco globale in tutti gli angoli del mondo. È tempo di “bloccare” i conflitti armati, sospenderli e concentrarsi insieme sulla vera lotta della nostra vita. Alle parti in guerra dico: cessate le ostilità. Metti da parte la diffidenza e l’animosità. Mettete a tacere i cannoni, fermate l’artiglieria, fermate gli attacchi aerei. È fondamentale che lo facciate…
Contribuire a creare corridoi in modo che possano arrivare gli aiuti vitali. Per aprire preziose opportunità di diplomazia. Portare la speranza nei luoghi più vulnerabili di COVID-19. Prendiamo ispirazione dalle coalizioni e dal dialogo che stanno lentamente prendendo forma tra i partiti rivali per consentire nuovi modi di trattare con COVID-19. Ma non solo: abbiamo bisogno di molto di più. Ma abbiamo bisogno di molto di più: dobbiamo porre fine al male della guerra e combattere la malattia che sta devastando il nostro mondo. E questo comincia col porre fine ai combattimenti ovunque. Ora. È di questo che ha bisogno la famiglia che è l’umanità, ora più che mai”.

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